F.O.I. - Capitale Circolante
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DOCUMENTAZIONE F.O.I.
Regolamento F.O.I. - Prestito Capitale Circolante
Il prestito è finalizzato a fare fronte ad esigenze di reintegro del capitale circolante.
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese (MPMI) ed i professionisti che, per effetto dell’art. 12, commi 2 e 3 della Legge 22 maggio 2017 n. 81, sono equiparati alle Piccole e Medie Imprese, così come definite dal Regolamento (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. e dal Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 che:
1. risultino regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese della competente CCIAA;
2. rispettino quanto previsto nel successivo paragrafo in riferimento alla sede legale e operativa;
3. esercitino un’attività economica con Codice Ateco prevalente o primario non riconducibile alle attività inammissibili riportate a margine del presente paragrafo.
Le imprese che intendono accedere al prestito devono essere in attività nonché essere finanziariamente ed economicamente sane, ossia deve risultare positiva la valutazione – sulla base della consistenza patrimoniale, della redditività e della capacità gestionale – sulla possibilità di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto degli impegni assunti, alle obbligazioni finanziarie derivanti dall’operazione per la quale viene richiesta l’ammissione al prestito.
Non possono fruire del prestito le imprese che si trovino in stato di liquidazione o che siano sottoposte a procedura concorsuale o versino in stato di insolvenza o, ancora, siano classificabili “in difficoltà” ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, sub 18 del Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii..
Ulteriore requisito richiesto è la regolarità contributiva previdenziale, assistenziale ed assicurativa (INPS, INAIL, Casse di Previdenza dei professionisti, ecc.) certificata dagli Enti preposti.
Possono presentare domanda tutte le PMI ad eccezione di quelle operanti nei seguenti settori: a) della produzione primaria dei prodotti agricoli, di prodotti della pesca e dell’acquacoltura; b) della trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; c) della fabbricazione e commercio di armi e munizioni di ogni tipo; d) delle case da gioco e imprese equivalenti; delle attività finanziarie e assicurative; e) delle attività con sperimentazioni su animali vivi, attività nocive per l’ambiente, attività di puro sviluppo immobiliare.
L’eventuale concessione del prestito ai sensi del Regolamento UE 2023/2831 determina il necessario controllo di coerenza dei soggetti finanziabili (a livello societario e di attività) con quanto espressamente previsto dalle disposizioni comunitarie.
1. risultino regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese della competente CCIAA;
2. rispettino quanto previsto nel successivo paragrafo in riferimento alla sede legale e operativa;
3. esercitino un’attività economica con Codice Ateco prevalente o primario non riconducibile alle attività inammissibili riportate a margine del presente paragrafo.
Le imprese che intendono accedere al prestito devono essere in attività nonché essere finanziariamente ed economicamente sane, ossia deve risultare positiva la valutazione – sulla base della consistenza patrimoniale, della redditività e della capacità gestionale – sulla possibilità di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto degli impegni assunti, alle obbligazioni finanziarie derivanti dall’operazione per la quale viene richiesta l’ammissione al prestito.
Non possono fruire del prestito le imprese che si trovino in stato di liquidazione o che siano sottoposte a procedura concorsuale o versino in stato di insolvenza o, ancora, siano classificabili “in difficoltà” ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, sub 18 del Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii..
Ulteriore requisito richiesto è la regolarità contributiva previdenziale, assistenziale ed assicurativa (INPS, INAIL, Casse di Previdenza dei professionisti, ecc.) certificata dagli Enti preposti.
Possono presentare domanda tutte le PMI ad eccezione di quelle operanti nei seguenti settori: a) della produzione primaria dei prodotti agricoli, di prodotti della pesca e dell’acquacoltura; b) della trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; c) della fabbricazione e commercio di armi e munizioni di ogni tipo; d) delle case da gioco e imprese equivalenti; delle attività finanziarie e assicurative; e) delle attività con sperimentazioni su animali vivi, attività nocive per l’ambiente, attività di puro sviluppo immobiliare.
L’eventuale concessione del prestito ai sensi del Regolamento UE 2023/2831 determina il necessario controllo di coerenza dei soggetti finanziabili (a livello societario e di attività) con quanto espressamente previsto dalle disposizioni comunitarie.
Le imprese devono avere sede legale e/o operativa nella regione Molise.
Nell’eventualità di sede legale ubicata al di fuori della Regione Molise la sede operativa deve essere unica e presente nella Regione Molise da almeno 3 anni.
Nell’eventualità di sede legale ubicata al di fuori della Regione Molise la sede operativa deve essere unica e presente nella Regione Molise da almeno 3 anni.
FORMA TECNICA Prestito chirografario
IMPORTO min €. 10.000,00 – max €. 40.000,00
CUMULABILITÀ Per i soli beneficiari della Misura FRI “Prestito Capitale Circolante” – Fondo regionale per le Imprese gli importi sono cumulabili.
AMMORTAMENTO Rate costanti (piano ammortamento francese) o rate flessibili con quote di capitale crescenti
DURATA La durata max prevista è di n° 96 mesi.
È possibile prevedere un periodo di preammortamento massimo di 12 mesi ad insindacabile giudizio della Finmolise
PERIODICITA’ RATE Mensile
SPESE DI ISTRUTTORIA 1.25% del prestito concesso
RECUPERI IMPOSTE E TASSE Nella misura tempo per tempo vigente
SPESE DI INCASSO 1€ a rata
TASSO APPLICABILE ALL’OPERAZIONE Fisso pari alla somma aritmetica del tasso IRS di periodo (il parametro, rilevato da quotidiani finanziari, è quello del 1° giorno lavorativo del mese di stipula del contratto di prestito) più Spread Max 6,50%
GARANZIE Potranno essere richieste garanzie personali, reali, patrimoniali o finanziarie fornite da soci, amministratori o parti terze (persone fisiche, società, operatori specializzati e fondi di garanzia)
IMPORTO min €. 10.000,00 – max €. 40.000,00
CUMULABILITÀ Per i soli beneficiari della Misura FRI “Prestito Capitale Circolante” – Fondo regionale per le Imprese gli importi sono cumulabili.
AMMORTAMENTO Rate costanti (piano ammortamento francese) o rate flessibili con quote di capitale crescenti
DURATA La durata max prevista è di n° 96 mesi.
È possibile prevedere un periodo di preammortamento massimo di 12 mesi ad insindacabile giudizio della Finmolise
PERIODICITA’ RATE Mensile
SPESE DI ISTRUTTORIA 1.25% del prestito concesso
RECUPERI IMPOSTE E TASSE Nella misura tempo per tempo vigente
SPESE DI INCASSO 1€ a rata
TASSO APPLICABILE ALL’OPERAZIONE Fisso pari alla somma aritmetica del tasso IRS di periodo (il parametro, rilevato da quotidiani finanziari, è quello del 1° giorno lavorativo del mese di stipula del contratto di prestito) più Spread Max 6,50%
GARANZIE Potranno essere richieste garanzie personali, reali, patrimoniali o finanziarie fornite da soci, amministratori o parti terze (persone fisiche, società, operatori specializzati e fondi di garanzia)
DOCUMENTAZIONE DITTA INDIVIDUALE / SOCIETÁ
Autocertificazione dati camerali completi ovvero visura camerale,
Fotocopia dell’atto costitutivo e dello statuto (per le società) ;
Fotocopia del documento di riconoscimento valido e del codice fiscale del titolare/legale/i rappresentante/i;
Fotocopia del documento di riconoscimento valido e del codice fiscale di tutti i soci (per le società) ;
INFORMATIVA PRIVACY resa ai sensi del regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) (Codice in materia di Protezione dei Dati Personali) e codice deontologico debitamente firmato (per le società il modulo va stampato e firmato dalla società e da tutti i soci) ;
SECONDA SEZIONE: DOCUMENTAZIONE CONTABILE E FISCALE
Copia dei bilanci degli ultimi 3 esercizi, completi degli allegati e della ricevuta di deposito;
Bilancio intermedio dell'anno corrente aggiornato a data recente debitamente sottoscritto dal legale rappresentante;
Copia delle dichiarazioni fiscali degli ultimi 3 anni (redditi, irap, iva);
Copia dell’ultima dichiarazione fiscale dei soci (per le società) ;
Copia dei contratti, dei piani di ammortamento e delle ricevute riferite all’ultimo pagamento di mutui, finanziamenti e leasing in essere con banche ed altri intermediari finanziari;
Copia degli ultimi due estratti conto bancari relativi a rapporti di conto corrente, anticipo fatture ecc.
Autocertificazione dati camerali completi ovvero visura camerale,
Fotocopia dell’atto costitutivo e dello statuto (per le società) ;
Fotocopia del documento di riconoscimento valido e del codice fiscale del titolare/legale/i rappresentante/i;
Fotocopia del documento di riconoscimento valido e del codice fiscale di tutti i soci (per le società) ;
INFORMATIVA PRIVACY resa ai sensi del regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) (Codice in materia di Protezione dei Dati Personali) e codice deontologico debitamente firmato (per le società il modulo va stampato e firmato dalla società e da tutti i soci) ;
SECONDA SEZIONE: DOCUMENTAZIONE CONTABILE E FISCALE
Copia dei bilanci degli ultimi 3 esercizi, completi degli allegati e della ricevuta di deposito;
Bilancio intermedio dell'anno corrente aggiornato a data recente debitamente sottoscritto dal legale rappresentante;
Copia delle dichiarazioni fiscali degli ultimi 3 anni (redditi, irap, iva);
Copia dell’ultima dichiarazione fiscale dei soci (per le società) ;
Copia dei contratti, dei piani di ammortamento e delle ricevute riferite all’ultimo pagamento di mutui, finanziamenti e leasing in essere con banche ed altri intermediari finanziari;
Copia degli ultimi due estratti conto bancari relativi a rapporti di conto corrente, anticipo fatture ecc.

